27 Ottobre 2020

“Guido”, la prima edizione del Programma di Mentoring Luiss

 

Mercoledì 14 ottobre si è svolto l’evento di chiusura della prima edizione di “Guido” il Programma di Mentoring che Luiss  ha voluto porre in essere per assicurare una sorta di continuità educativa, una straordinaria occasione di scambio intergenerazionale tra  Alumni Junior (Mentee) e Senior (Mentor). Un confronto guidato volto a mettere “l’esperienza al servizio dell’esperienza”, a condividere lesson learned e Valori, ingenerare nei più giovani una maggiore consapevolezza, valida anche per poter esprimere al massimo le proprie potenzialità e, per i Mentor, il privilegio di appendere ancora, la sfida di mettersi comunque in gioco e di impegnarsi, deliberatamente senza rete, per un utile fine. Il tutto sotto l’egida della comune matrice culturale Luiss.

Una occasione per tirare le fila di una esperienza di successo che ha riunito oltre 50 laureati Luiss, il Rettore Andrea Prencipe, il Direttore Generale Giovanni Lo Storto, il Coordinatore scientifico del progetto Francesco Mantovani, la Docente Anna Fiorentino e i Professori Luiss Alessandro Zattoni e Fabian Homberg.

Nel corso del programma si è instaurato un gioco di specchi tra carriere ormai consolidate e percorsi da costruire e l’identificazione reciproca tra Mentor e Mentee è favorita dal senso di appartenenza alla comunità Luiss. Una comunità in cui abbiamo riscoperto valori e visioni comuni”, ha affermato il Mentor Riccardo Ricci, Vice President and General Manager Colgate-Palmolive Southern Europe. “Per noi Mentor – ha aggiunto – trovare una solida preparazione accademica, una connessione con la realtà e la voglia di misurarsi con un contesto globale dinamico e sfidante come quello attuale, ci ha ricordato chi siamo e da dove veniamo”.

“Il grande valore di Guido è dato dalla possibilità di potersi confrontare con figure professionali di rilievo in una relazione paritaria e non gerarchica. Questo tipo di approccio incoraggia l’onestà nella conversazione e nel confronto con il proprio Mentor”, ha dichiarato la Mentee Lucrezia Tafanelli. “Sono molto soddisfatta del mio percorso – ha concluso –: ho imparato l’importanza della riflessione e la metodologia per metterla in atto”.