23 Novembre 2021

Sustainability at large

In Luiss immaginiamo un futuro in cui la sostenibilità sia perfettamente integrata nel tessuto dell’Università, una lente attraverso cui ciascuno interpreta il proprio agire quotidiano, un criterio primo per definire scelte ed azioni affinché i nostri studenti, il personale, i dipartimenti e i partner tutti creino un mondo più sostenibile nelle sue tre dimensioni: ambientale, sociale ed economica. Luiss vuole agire con responsabilità il proprio ruolo di istituzione formativa per costruire e coltivare una cultura della sostenibilità e per essere un motore di cambiamento verso uno sviluppo sostenibile ed inclusivo. L’Ateneo si impegna affinché la sostenibilità sia perfettamente integrata in tutta la comunità universitaria e non solo. Vuole infatti garantire un modello formativo ed organizzativo in cui la sostenibilità permea l’esperienza quotidiana di tutti. Lavora anche con e per il territorio, affianco ai propri portatori di interesse, per continuare ad essere un centro propulsivo di nuove iniziative, un luogo dove cercare e sperimentare soluzioni a bisogni sociali reali.

Sustainability at large” è una delle 6 traiettorie del Piano Strategico di Ateneo 2021-2024. Per dare concretezza a questo indirizzo strategico, L’Università ha creato una unità organizzativa dedicata alla sostenibilità, che lavora in sinergia con tutte le aree dell’Ateneo secondo le direttrici individuate nel Piano di Sostenibilità.

Sono state individuate specifiche aree di intervento per consentire un’azione coordinata, condivisa e capillare da parte di tutto l’Ateneo per integrare la Sostenibilità in ogni aspetto dell’agire dell’Università, misurandone le principali dimensioni e lavorando in modo trasversale per lo sviluppo di nuovi progetti.

Nel 2020 è stato redatto il primo Integrated Report, un percorso di frontiera attraverso cui è stato valorizzato come le risorse e relazioni che caratterizzano il Patrimonio di Luiss si integrano per creare valore a favore dei principali portatori d’interesse, concretizzando la «Purposeful Leadership» dell’Università.

Tutte le iniziative dell’Ateneo sono progettate e ricondotte al framework degli SDGs al fine di contribuire e misurare l’impegno dell’Ateneo per il raggiungimento degli obiettivi comuni di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Sono state infatti mappate le iniziative organizzate intorno ai 17 SDGs e costruito un set di circa 200 indicatori per monitorare le performances di sostenibilità, legati alle aree di intervento.

Nel 2020 Luiss ha aggiornato il proprio Codice Etico, che insieme agli altri documenti di sostenibilità, raccoglie e racconta il percorso fatto fin qui e le linee guida per raggiungere l’obiettivo di una comunità più sostenibile e inclusiva, che possa passare attraverso il cambiamento dei comportamenti di ciascuno e dall’attuazione di buone prassi prima ancora che delle regole.

L’interfaccia verso l’esterno dell’impegno Luiss per la sostenibilità è costituita dalla sezione dedicata alla sostenibilità sul sito Luiss, pensata per essere un collettore che raccoglie le principali iniziative di sostenibilità, i documenti strategici, i numeri maggiormente rappresentativi, la Vision, la Mission e i Valori di sostenibilità.

Nel 2020 Luiss ha nuovamente partecipato Green Metric ed è entrata nella classifica globale dei Top 50 atenei più sostenibili posizionandosi al 43° posto, confermando il 1° posto, seconda nel mondo, tra le università italiane per “Energy e climate change”.

Inoltre a consolidamento del proprio impegno verso la comunità esterna, nel 2020 sono stati organizzati n. 269 eventi su sostenibilità.

Nell’anno accademico 2020-2021 sono stati mappati 73 tra insegnamenti e attività formative dedicate o inerenti alle tematiche di sviluppo sostenibile e 1 corso di laurea interamente dedicato alle tematiche della sostenibilità

Tra i tanti progetti che vedono Luiss impegnata sulla sostenibilità, che afferiscono a Didattica, Ricerca e Terza Missione e che mirano a rendere i campus Luiss edifici sempre più sostenibili, si citano:

  • L’energia elettrica utilizzata in Luiss proviene esclusivamente da fonti rinnovabili
  • L’ottenimento, nel 2016, della LEED Existing Building per il Campus di Viale Romania, il protocollo volontario di sostenibilità sulle prestazioni e sulla gestione degli edifici esistenti e una delle più prestigiose certificazioni al mondo di qualità ambientale.
  • Luiss Green Mobility: il servizio universitario di mobilità intelligente connessa e condivisa che consente a studenti, docenti, staff e management di muoversi in città in modo sostenibile. Nelle sedi universitarie sono disponibili diversi servizi: car sharing con veicoli elettrici, bike sharing con bici elettriche a pedalata assistita e punti di ricarica
  • La collana editoriale Sustain della Luiss University Press, dedicata alla sostenibilità intesa in ogni sua accezione: ambientale, economica e sociale e che ha previsto fino ad ora 6 uscite complessive
  • VolontariaMENTE, format grazie al quale ogni anno vengono coinvolti circa 300 studenti in un progetto unico, che mette gli studenti in contatto con realtà molto diverse da quella a cui sono soliti approcciarsi, permettendo loro di sfidarsi e crescere come essere umani
  • Legalità e Merito, iniziativa ideata dalla Prof.ssa Paola Severino che ogni anno intende sensibilizzare le giovani generazioni al valore del rispetto delle regole e della lotta alla corruzione
  • Nell’ambito del progetto “Visite guidate” gli studenti Luiss guidano i visitatori nella scoperta delle sedi Luiss per diventare ambasciatori della bellezza e della storia dell’Ateneo. Alcune visite nel 2021 sono state organizzate in collaborazione con FAI
  • Già dal 2017 Luiss aderisce alla RUS (Rete delle Università per lo sviluppo sostenibile). Luiss partecipa alle iniziative promosse dalla rete o a cui la rete aderisce rivolte alle università italiane che ne fanno parte
  • Dal 2018 al 2021 l’Università ha aderito al Festival dello Sviluppo Sostenibile di ASviS organizzando complessivamente 102 eventi aperti alla Community Luiss e al territorio. Per l’edizione 2020 Luiss ha ospitato l’evento nazionale dedicato al Goal 8, il 2 ottobre: “Patto per l’occupazione dei giovani: una sfida necessaria”
  • Il Premio Non Sprecare – progetto di Antonio Galdo – ormai giunto alla sua XII edizione, appuntamento annuale realizzato con il supporto scientifico e organizzativo Luiss per promuovere progetti e pratiche economiche, ambientali e sociali che favoriscano la sostenibilità a tutto campo, risparmio e consumi consapevoli, stili di vita sostenibili e inclusivi
  • Luiss Community Garden, che sin dal 2014 è un uno spazio aperto a studenti, docenti, personale amministrativo, volontari di associazioni di quartiere, bimbi delle scuole del quartiere e alla comunità, e ha l’obiettivo di facilitare interazione sociale, di essere un luogo in cui prendono vita collaborazioni e iniziative, in cui convivono natura, well-being, sostenibilità e apprendimento. L’iniziativa Autistici&Giardinieri, ospitata nel Luiss Community Garden, nata in collaborazione con la onlus Cervelli Ribelli, che vede ogni anno dal 2015 la partecipazione ragazzi autistici ad attività di orticultura seguiti da un team di psicologi ed operatori e integrate anche in un percorso di inclusione tra studenti Luiss e ragazzi autistici, attraverso il lavoro laboratoriale in orto
  • Luiss ha ospitato una serie di incontri a cui ha dato il via la Community di CEO for Life per condividere idee, progettualità e proposte di azione a vantaggio dell’attuazione del PNRR. Gli appuntamenti dedicati alle 6 Missioni del Piano hanno visto i CEO della Community incontrarsi e confrontarsi con gli studenti Luiss sui progetti e le proposte d’azione a vantaggio dell’attuazione del PNRR.

 

Claudia Giommarini, Etica, Responsabilità, Sostenibilità Luiss