
Nel percorso di un giovane laureato, i primi anni di esperienza lavorativa possono riservare un insieme di sfide, insidie, sorprese e opportunità che richiedono capacità di orientamento e nuove abilità strategiche. Affrontarle con consapevolezza, è spesso determinante per la piena espressione e realizzazione del proprio potenziale professionale.
Nel ventaglio di iniziative di confronto e formazione continua offerte dall’Ateneo, Alumni Leadership Experience si caratterizza come opportunità di apprendimento e mentoring esperienziale disegnata appositamente per i giovani Alumni dell’Ateneo ad alto potenziale.
La terza edizione, appena conclusa, ha riportato nelle sedi di Roma (sabato 23 ottobre) e Milano (sabato 27 novembre) oltre 40 giovani Laureati, provenienti da tutti i Dipartimenti Luiss e oggi giovani professionisti in Italia e all’Estero in diversi contesti e ruoli lavorativi.
Ogni giornata è customizzata per i profili dei partecipanti, analizzati in dettaglio dalla Faculty d’eccellenza che – a partire dall’edizione 2021 – può contare anche sul coinvolgimento di Alumni Luiss con riconosciuta esperienza in ambito HR in aziende, istituzioni e società di consulenza italiane e internazionali. Accanto ai Docenti Enzo De Angelis (Chairman Mercer Italia) e Roberto Maglione (Professor of Practice Luiss Business School) – pionieri e referenti scientifici dell’iniziativa fin dalla sua prima edizione – i partecipanti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con Flavia Mirabelli (SVP HR Consultant & Coach) e gli Alumni Ilaria Benni (Company Organization & Talent Director, Loro Piana), Barbara Bertolucci (Senior HR Director & Coach), Fausto Fusco (HR Director Gruppo BIP) e Francesca Vadruccio (HR Manager Gruppo BMW), testimoniando – ancora una volta – il valore della comunità degli Alumni Luiss e dei legami che la sostengono.
A portare il loro contributo, sono intervenuti come guest speaker a Roma, Ernesto Martinelli (SVP HR Business Partner, Gruppo ENEL) e, a Milano, Luca Ruggi (HR Director PwC).
Creatività, pensiero critico, gestione del cambiamento, intelligenza contestuale sono alcuni dei temi emersi durante le giornate in cui, guidati dalla Faculty, i partecipanti hanno avuto occasione di simulare comportamenti organizzativi e mettersi in gioco per conoscere e migliorare il proprio stile di leadership.
“Fare molto networking, con miei passati colleghi dell’università, ma anche conoscere altri ragazzi che mi hanno trasmesso nuove skill che mancavano al mio bagaglio culturale. Scoprire lati nascosti e anche far emergere lati della mia personalità che non avevo mai avuto modo di mettere in campo” sono i vantaggi dell’esperienza secondo la testimonianza di Ileana Renzi, laureata in Management nel 2019, dopo aver partecipato all’appuntamento di Roma.
Redazione CONNECT