
Hai da poco conseguito la laurea triennale qui in Luiss e hai deciso di continuare il tuo percorso di studi in Ateneo con un corso magistrale, cosa ti ha portato a scegliere la Luiss come Ateneo?
Ho frequentato il Liceo Francese a Roma e in quegli anni ho iniziato anche a praticare atletica leggera, entrando in un gruppo sportivo. Presa la maturità non volevo smettere di studiare, un po’ perché mi è sempre piaciuto e un po’ perché sono sempre stata dell’idea che fosse meglio avere un piano B di scorta nel mio futuro.
Ad oggi la mia giornata ruota intorno agli allenamenti di atletica, ma è sempre bello avere una formazione più avanzata, quel qualcosa in più che un domani potrebbe aprirti la strada verso un’altra dimensione.
Non appena sono venuta a conoscenza del programma Dual Career della Luiss e dei suoi vantaggi ho deciso di iscrivermi e di portare avanti il mio percorso con un Corso di Laura di Economics and Business. Nonostante i tanti impegni sportivi, sono riuscita a laurearmi nei tre anni e ora sto continuando il percorso in inglese con la magistrale in Management sempre in Luiss.
Macro Economia è stato uno dei miei esami preferiti ma per la tesi ho scelto Diritto Commerciale, una scelta forse inusuale per chi studia economia ma la passione che il Professore è riuscito a trasmetterci è stata grandissima e ha influito molto la mia scelta.
Il titolo della mia tesi era “Virtual assets’ regulation in the United States: SEC v. Ripple, the cryptocurrency trial of the century”. Credo che il tema delle cryptovalute sia molto attuale e ancora inesplorato in contesti accademici, volevo cogliere l’occasione di approfondirlo.
Riuscire a coinciliare allenamento e studio non dev’essere facile, tu come riesci a gestire entrambe le cose?
Grazie a tanta organizzazione e tanta voglia di studiare. Per fortuna i tutor Luiss sono di grande aiuto e supporto, facendo da tramite tra noi e i professori e anticipando loro tutti i nostri impegni sportivi. gli fanno capire che siamo molto impegnati con le gare e gli allenamenti e quindi non riusciamo a seguire le lezioni. La mia giornata ruota intorno agli allenamenti che ormai si svolgono anche due volte al giorno: a questi si aggiungono le visite mediche, la fisioterapia, le sedute dal nutrizionista e dal mental coach e quindi è molto difficile riuscire a trovare il tempo per frequentare i corsi. I Professori però, nella mia esperienza, sono sempre stati molto comprensivi e anzi, alcuni di loro si interessano molto anche alle mie gare.
I programmi pensati dalla Luiss, soprattutto in questa fase post-covid dove le lezioni sono tornate in presenza, mi permettono di organizzare lo studio al meglio e di essere seguita da una tutor, per me preziosa perché grazie a lei ho supporto nella scelta degli esami e per intercedere con i professori spiegando la mia situazione.
Avere il supporto dell’università è fondamentale, come sportivi ci impegniamo molto e la Luiss riconosce questo impegno, ci viene incontro dal punto di vista istituzionale. È l’unica università in Italia a dare questa possibilità.
Fino a qualche anni fa c’era l’idea che lo sportivo non poteva studiare, che doveva pensare allo sport e basta invece ora c’è molta attenzione su questo tema. Questi programmi creano ambienti positivi in cui lo studio viene visto come trampolino di lancio per nuove possibilità che vanno anche oltre lo sport e Luiss, oltre a fornirti competenze di alto valore, ti permette di coltivare contatti che un domani ti aiuteranno nell’inserimento nel mondo del lavoro.
Da sportivi abbiamo sicuramente già una carriera avviata ma si arriva sempre ad una età – verso i 30, 35 anni – in cui si smette e ci si ritira. A quel punto sarà fondamentale sapersi inserire in un contesto lavorativo anche diverso dai gruppi sportivi.
Sei molto determinata e con le idee chiare sulla tua istruzione e sulla tua carriera sportiva. Hai mai pensato a cosa vorrai fare in futuro, quando smetterai di correre, o è ancora presto?
Ci ho pensato molte volte ma non mi sono ancora data una risposta definitiva. Ho la testa molto presa dagli allenamenti e dai miei obiettivi atletici in questa fase della mia vita quindi cerco di concentrare e incanalare le mie energie nel fare bene queste due cose: la mia formazione e il mio sport.
Punto a migliorarmi ogni anno e raggiungere il mio limite con l’atletica, sempre sognando i cinque cerchi delle olimpiadi ma per il futuro sto cercando di tenermi quante più porte aperte e decidere quando sarà. Il percorso magistrale spero mi aiuti anche a capire quello che mi piace e non mi piace fare così da essere pronta.
Grazie, Eloisa, a nome di tutta la redazione.
Grazie a voi e a presto.
Articolo a cura di Redazione Connect.