In collaborazione con Intesa San Paolo, mercoledì 7 aprile, si è tenuto l’evento “Minding the Gap, policies a sostegno della parità”, parte del ciclo ALL 1 Hour Talk. Ospite del webinar l’Alumna Luiss Simona Scarpaleggia, esperta di politiche di genere e di leadership development.
Dopo aver sottolineato “il bellissimo rapporto affettivo con la Luiss”, Simona ha condiviso le sue esperienze professionali, raccontando alcuni aneddoti relativi alla sua carriera. Il percorso l’ha vista impegnata per “quasi 40 anni nel settore privato, iniziando il suo percorso professionale nelle Risorse Umane di grandi gruppi multinazionali”. Successivamente, ha ricoperto “posizioni di linea, in diverse aree di business fino a diventare CEO di Ikea Svizzera per 9 anni. Oggi è Global CEO di Edge Strategy”.
Per quest’ultimo incarico, ha la missione di “misurare, accelerare e certificare l’uguaglianza di genere ed intersezionale nelle organizzazioni “ attraverso metodologie e standard globali, ponendo le condizioni per le aziende e supportando le organizzazioni a raggiungere un’equa rappresentanza. Simona ha definito questo ruolo come il “coronamento della sua carriera dopo un impegno sociale in questo ambito durato tanti anni”.
Rispetto al tema dell’incontro, ha evidenziato che “secondo dati dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, le donne occupano solo il 28% delle posizioni manageriali, appena il 18% di quelle di prima responsabilità, e hanno un gap salariale ingiustificato del 12% su scala globale”. Questa è, secondo Simona Scarpaleggia, “una situazione che massimizza lo spreco di risorse”. Un aspetto sottolineato dal fatto che “i grandi fondi di investimento oggi pongono la parità di genere come uno dei criteri da far rispettare alle aziende”.
In chiusura, Simona ha sottolineato le tre tappe che, secondo lei,aziende private, istituzioni pubbliche e governi devono seguire per raggiungere la parità di genere: “Misurare per rilevare lo lo status quo, definire obiettivi e valutare risultati, incrementare politiche eque e inclusive, realizzare un cambiamento culturale”. Un percorso non semplice ma necessario.
Dopo il suo intervento, la parola è passata alle studentesse Martina di Cioccio, Francesca di Sotto, Aurora Gallorini e Marta Miranda. Le laureande Luiss hanno presentato il progetto di ricerca “Gender diversity”, realizzato per comprendere le cause del divario di genere nelle candidature per le posizioni in ambito STEM di aziende finanziarie e bancarie. Le studentesse hanno commentato insieme all’ospite l’analisi delle offerte di lavoro e delle iniziative di gestione delle diversità di genere.
In chiusura, il Presidente dell’Associazione Laureati Luiss Andrea Battista ha ribadito che “l’equità di genere è un tema importante per chiunque occupi posizioni rilevanti”. Per sottolineare il suo contributo verso questo obiettivo, ha sottolineato che “l’impegno di ALL è che l’evento abbia un seguito per dare modo alla community di approfondire questi temi fondamentali”.