
Il nuovo Chapter ALL Lussemburgo è stato inaugurato il 22 settembre scorso e Luigi Colavolpe è stato nominato Chapter Leader. Gli Alumni di Lussemburgo si erano in realtà già ritrovati nel corso del 2022 e prima dell’inaugurazione ufficiale, in occasione di altri eventi che avevano riscosso grande successo. Adesso si traccia la strada di un percorso più solido e condiviso.
In occasione di una visita presso la sede Luiss di Viale Pola, Luigi Colavolpe, oggi General Manager in UniCredit International Bank (Luxembourg) S.A. ha risposto ad alcune domande dell’Associazione Laureati Luiss.
Luigi, raccontaci dell’inaugurazione del nuovo Chapter in Lussemburgo: quali emozioni avete provato? Cosa avete condiviso con gli altri laureati Luiss?
Per me percorso formativo e dimensione internazionale sono fattori chiave che mi ha guidato anche nella professione. Tutta la mia carriera si è svolta all’estero, inclusa una parentesi di studi in Francia, avvalendomi degli accordi di cooperazione della Luiss.
Per questo l’opportunità d’ inaugurare il Chapter per un’università che peraltro ha la sua vocazione verso l’internazionale inclusa nella sua stessa denominazione rappresenta un’ulteriore possibilità di tornare indietro nel tempo e riprendere un percorso che si basa sugli stessi capisaldi: internazionalizzazione e formazione.
La possibilità di riunire una comunità di cui mi sento parte integrante all’estero, così come essere qui oggi nella sede storica di Viale Pola, oltre che fonte di emozione è una grandissima opportunità per conoscersi, condividere le esperienze dei luissini in Lussemburgo, e per discutere su esperienze e piani futuri degli Alumni che hanno deciso di lavorare in Lussemburgo.
Cosa rappresenta per te essere stato nominato Chapter Leader dell’Associazione Laureati Luiss?
È l’opportunità di rendere il nostro brand conosciuto anche al di fuori dell’Associazione e di entrare in contatto con giovani e professionalità di altissimo livello, perché questo ha caratterizzato il percorso formativo in Luiss; per me, si tratta di una nuova sfida, quella di riuscire nell’intento di rendere la nostra comunità ancora più integrata con il tessuto sociale che ci ospita in Lussemburgo.
Quali sono al momento le professionalità maggiormente ricercate in Lussemburgo?
Lussemburgo è una piazza orientata sui servizi, in particolare quelli finanziari, che rappresentano una fetta importante del PIL. Il settore finanziario traina una economia che si è trasformata nel tempo, seguendo diverse logiche: oggi è tra le piazze più importanti nel settore assicurativo, l’hub che viene scelto da grandi gruppi bancari internazionali per il wealth management e per l’asset management. Queste sono le aree in cui le aziende continueranno a trovare sbocchi, con un focus su investimenti ESG, ovvero le nuove linee su cui attualmente si cercano professionalità. Non mancano, infine, possibilità nel settore industriale.
Come immagini il Chapter Lussemburgo fra cinque anni?
Come immagino la Luiss fra cinque anni piuttosto! Grazie al lavoro che stiamo facendo, penso che la nostra Università sarà un’istituzione sempre più conosciuta a livello europeo e internazionale e che potrà sempre più rappresentare degnamente l’Italia come esempio di maggior successo di percorso formativo.
Per il Chapter Lussemburgo, in particolare, spero potremo continuare a sviluppare una mentalità di unione tra tutti noi fondata su valori comuni, e che ci sia una sempre maggior partecipazione all’interno del Chapter. Ad oggi ci stiamo focalizzando su momenti di conoscenza reciproca che ci permettano di condividere le rispettive esperienze, o ancora su momenti di formazione e conferenze su tematiche generali che possano interessare i nostri Alumni.
Sarà inoltre interessante andare all’interno delle singole realtà aziendali, visitandole e consentendo agli Alumni di entrare in contatto diretto con nuove idee e nuovi mondi imprenditoriali.
Vuoi condividere un ricordo o un aneddoto della tua esperienza in Luiss?
In questo momento ci troviamo davanti al “Palazzotto” che mi riporta alla mente la discussione della mia tesi di laurea, nel 1996. Entrare in Sala delle Colonne dopo la discussione e vedere tutta la Commissione esaminante in piedi, rappresenta per me ancora oggi una grande emozione che mi ha ripagato degli sforzi e dell’impegno profusi durante il percorso di studi all’ università.
Intervista a cura di Rita Gismondi e Chiara Rinaldi, componenti di Direttivo dell’Associazione Laureati Luiss